AIAB Veneto si unisce a “La Coalizione Italia Libera da OGM”, ritenendo pericolosa la proposta presentata oggi dalla Commissione Europea per esentare buona parte dei nuovi OGM dalle regole oggi in vigore.
Nel comunicato ufficiale del 5/7/2023 si legge “La possibilità di brevettare le piante NGT aumenterà l’influenza dei colossi dell’agribusiness sulle filiere alimentari, a scapito dei diritti degli agricoltori a conservare, replicare, vendere e scambiare le proprie sementi. Spacciate come strumento di un’agricoltura sostenibile, le NGT si candidano ad essere invece il cavallo di Troia dell’agricoltura industrializzata, che ha contribuito a portare al collasso ecologico i sistemi naturali. La contaminazione dei campi non OGM sarà difficile da evitare, perché non esistono misure di salvaguardia realistiche per un paese come l’Italia. Il
nostro paese non potrà nemmeno più esercitare l’opt out che ci ha tenuti al sicuro in tutti questi anni: restrizioni nazionali alla coltivazione sono infatti espressamente vietate dalla nuova proposta. I danni ambientali ed economici per l’agricoltura biologica e per chi coltiva senza ricorrere ai prodotti dell’ingegneria genetica sono quindi assicurati, perché sarà impossibile garantire filiere libere dalla contaminazione. La richiesta agli Stati membri di adottare misure di coesistenza è irrealistica, specialmente in un territorio come il nostro.
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