È possibile avere cibo sano e di qualità (a costi e prezzi equi)
anche nelle città? Sì, se contadini e abitanti si alleano creando reti locali solidali, fiduciarie, senza intermediazioni inutili e costose, così da poter decidere assieme come, cosa, quanto coltivare, trasformare e consumare.
Si chiamano “politiche locali del cibo”. Coinvolgono le famiglie, il commercio di prossimità, la ristorazione collettiva, i produttori agricoli, gli enti pubblici. Vi sono esperienze positive in tutto il mondo. Sono Comunità alimentari di Sostegno all’Agricoltura, Distretti di Economia Solidale, filiere, reti di economia solidale.
La domanda di cibo di una comunità si combina con le capacità produttive del sistema agricolo locale. Produttori e consumatori condividono rischi e benefici; adeguano rispettivamente metodi di coltivazione e stili di consumo in modo da liberarsi progressivamente dal giogo della grande distribuzione organizzata che sempre di più decide cosa mangiamo, a quale prezzo e secondo quali sistemi produttivi industrializzati.
Ne parleremo il 6 Aprile a Preganziol in sala Granziol dalle 14:30 alle 19:00 con il Prof. Andrea Calori (EStà – Economia e Sostenibilità) e Francesca Forno (Università di Trento).
Sono invitati TUTTI I CITTADINI.
Programmazione giornata
14:30 – 15:00
Saluti degli assessori Riccardo Bovo (Preganziol) e Oscar Mancini (Mogliano Veneto)
15:00 – 15:40
Intervento del Prof. Andrea Calori
15:40 – 16:20
Intervento della Professoressa Francesca Forno
16:20 – 18:10
Tavoli di lavoro e approfondimento per ottenere proposte per i comuni
18:10 – 18:30
Condivisione dei tavoli
18:30 – 19:00
Aperitivo e merenda con prodotti del Distretto di Economia Solidale OltreConfin
Noi di AIAB VENETO ci saremo!!!