Cadore Natura 2016 – la festa-mercato dedicata al biologico e al vivere sostenibile
Al culmine dell’estate Calalzo di Cadore ospiterà nella sua piazza principale Cadore Natura, festa-
mercato di prodotti biologici e locali giunta alla sua XI edizione.
Domenica 14 agosto la manifestazione animerà il paese, portando in piazza e lungo le vie del
centro banchetti di produttori e trasformatori biologici (del settore alimentare, del tessile, della
cosmesi), artigiani locali e associazioni no-profit, nonché alcuni produttori non certificati ma
rappresentativi del territorio bellunese. Protagoniste saranno quindi le piccole aziende biologiche
venete, qualche eccellenza nazionale e alcune aziende tradizionali della provincia di Belluno.
La manifestazione, organizzata da AIAB Veneto in collaborazione con il Comune di Calalzo e con il
GAS (Gruppo d’Acquisto Solidale) El Ceston, intende mettere in relazione le realtà virtuose del
territorio, avvicinare i piccoli produttori agli acquirenti e promuovere un’economia sostenibile.
Come da tradizione, il filo conduttore è quello del biologico, della riscoperta della natura e del
territorio, della promozione di un’agricoltura pulita, a basso impatto ambientale, attenta alle
necessità degli ecosistemi, alla fertilità della terra e ai diritti dei lavoratori.
Durante il mercatino non mancheranno i momenti culturali. Accanto ai banchetti di agricoltori,
artigiani, apicoltori, panettieri e trasformatori, presso cui sarà possibile acquistare prodotti locali di
alta qualità, la manifestazione sarà arricchita da incontri di approfondimento su vari temi legati al
“biologico etico”, all’orticoltura, alla salute e all’alimentazione naturale. Un interessante momento di
formazione sarà tenuto da Luca Michieletto, agronomo della cooperativa El Tamiso, che parlerà
delle buone pratiche per un corretto compostaggio domestico.
Nell’arco della giornata si susseguiranno numerose attività dedicate a grandi e bambini. In
mattinata sarà possibile partecipare ad un’escursione con visita guidata alla località di Lagole e ai
suoi laghetti. Lo spazio per i bambini offrirà giocoleria e animazione, letture animate a cura dei
lettori volontari della Biblioteca di Calalzo e laboratori manuali dedicati alla tessitura e alla
costruzione di nidi per gli uccellini. La giornata sarà allietata da danze e balli popolari con musica
dal vivo dei Doiopì.
In occasione di Cadore Natura si terrà anche quest’anno la premiazione del concorso “Andar per
orti… in montagna il gusto ci guadagna”, con l’assegnazione di un riconoscimento a quello che
sarà giudicato il più meritevole tra gli orti candidati nel Comune di Calalzo, coltivati per passione e
per l’autoproduzione, seguendo il metodo biologico.
In piazza VI novembre sarà possibile fermarsi anche per il pranzo con la libertà di scegliere fra un
menù vegetariano e quello tradizionale preparato dagli Alpini. AIAB Veneto, in collaborazione con il
Comune, si impegna, assieme a tutti i partecipanti alla manifestazione, a ridurre al minimo l’impatto
ambientale non utilizzando materiale plastico e cercando di stimolare un corretto smaltimento di
ogni rifiuto.
Al pomeriggio ci sarà la presentazione del libro Biologico Etico, il valore delle filiere umane con
Bruno Sebastianelli, fondatore della cooperativa agricola “La Terra e il Cielo” di Arcevia in
provincia di Ancona e Franco Zecchinato, presidente della cooperativa agricola El Tamiso di
Padova. Il libro racconta le storie dei contadini, le “filiere umane” della cooperativa agricola
marchigiana, narrazioni che tracciano il solco di un’agricoltura differente da quella industriale,
raccontate dai suoi soci contadini dal 1980 a oggi. Per riaffermare, con la forza della collettività e
un po’ dell’originario spirito “carbonaro” del “biologico etico”, i suoi contenuti e i suoi
obiettivi: unire il valore del cibo e la qualità della vita, cucire il lavoro dei contadini con le famiglie
dei gruppi di acquisto solidali, collegare gli amministratori consapevoli del bene comune con la
società civile. Per affermare, ancora una volta, che il biologico è stile di vita, modello economico,
relazione etica tra le persone e la terra, è cura della Terra e della terra, è un filo verde che unisce
l’agricoltura “biologica etica” alle altre economie a misura d’uomo.